I Nostri Numeri
I nostri valori
Innovazione
Eccellenza pediatrica è valorizzare l’innovazione per offrire cure sempre all’avanguardia ai nostri piccoli pazienti.
Lavoro in Equipe
La qualità pediatrica di una equipe medica che collabora sinergicamente per garantire la migliore assistenza possibile ai nostri bambini.
Esperienza
Da 40 anni, la nostra esperienza è la garanzia della professionalità pediatrica.
Cura
La cura dei nostri piccoli pazienti è al centro di ogni decisione: Cosa è meglio per il bambino?
Aggiornamento
Mettere sempre i bambini al primo posto significa un impegno concreto nell’aggiornamento continuo.
Esistono molte patologie reumatiche che interessano anche i bambini e i ragazzi. Alcune di queste patologie possono coinvolgere diversi organi ed è quindi fondamentale un approccio multidisciplinare che coinvolga diverse aree specialistiche.
La prima visita viene generalmente richiesta dal pediatra o da altri specialisti quando vi è il sospetto di una malattia reumatica. In particolar modo quando il bambino ha dolore, gonfiore a livello articolare o rigidità nei movimenti.
La visita comprende l’anamnesi e l’esame obiettivo.
Affronta le problematiche neurochirurgiche dell’età evolutiva con particolare attenzione ai primi mesi di vita (idrocefalia, discranie).
L’Ortopedia Pediatrica si occupa della diagnosi e della cura di patologie e disturbi di tipo congenito o acquisito del bambino e dell’adolescente, nonché della traumatologia.
Quando consigliata? Nel neonato sono prese in carico le patologie del piede che si manifestano alla nascita e quelle dell’anca che sono evidenziate entro i tre mesi di vita dalle ecografie. Nelle età successive sono particolarmente importanti le forme infettive specie dell’anca e il monitoraggio del piede. In preadolescenza ed adolescenza sono importanti le patologie del piede e della colonna vertebrale.
Particolare attenzione va posta alle patologie ortopediche in caso di famigliarità.
L’ortopedia di avvale del supporto dell’ecografia.
Valutazione della funzionalità delle ghiandole endocrine: tiroide che regola il metabolismo, la crescita e le acquisizioni neuropsicomotorie; surreni che regolano la pressione arteriosa, il metabolismo glucidico e la androgenizzazione; gonadi che regolano la progressione e il completamento della pubertà; ipofisi che regola la funzionalità di tiroide, surreni, ipofisi gonadi ed ormone della crescita.
Quando consigliata: Tiroide: sospetto ipotiroidismo (stanchezza, perdita di capelli, calo della resa scolastica, bassa statura), sospetto ipertiroidismo (calo ponderale, tachicardia, irritabilità, calo della resa scolastica). Surreni: sospetta produzione insufficiente di cortisolo (ipertensione arteriosa, incremento ponderale associato a rallentamento della crescita, irritabilità). Gonadi: sospetta produzione eccessiva di androgeni (aumento eccessivo della peluria, acne, irregolarità mestruali).
La visita pneumologica viene effettuata da un pediatra specializzato in pneumologia, ovvero sia, specialista in tutte quelle patologie che interessano l’apparato respiratorio come bronchiti, polmoniti, infezioni respiratorie ricorrenti, difficoltà respiratorie o asma.
Dopo un’attenta anamnesi e l’auscultazione lo specialista si può servire di test strumentali come la spirometria che viene utilizzata per valutare la funzionalità polmonare.
La neuropsichiatria dell’età evolutiva comprende problematiche supportate da patologie organiche (epilessia, cefalea, patologie congenite, spettro autistico) e problematiche relazionali sempre più importanti nella difficile situazione sociale e famigliare in cui molti bambini e ragazzi vengono a trovarsi. Solo competenze molto qualificate possono affrontare queste patologie sempre più variegate e complesse, ecco perché siamo orgogliosi di portare avanti un’equipe medica di alto livello per supportare anche le situazioni più delicate e complesse.
Il neuropsicomotricista interviene quando si manifestano disturbi tali da determinare comportamenti aggressivi, di chiusura, di irrequietezza o di ritardo psicomotorio nei primi anni di vita, per accompagnare il bambino verso una sua corretta evoluzione.
Diagnosi e trattamento delle problematiche oculistiche dai primi mesi all’adolescenza.
L’occhio del bambino cresce insieme a lui. Evolvendosi può sviluppare patologie tipiche delle differenti età. Pertanto, l’oculista che controlla un bambino o un adolescente deve avere una formazione specifica.
Quando consigliata? Indispensabile un controllo oculistico a 3- 4 anni e prima dell’inizio della scuola.
In presenza di lacrimazione persistente (canale lacrimale stretto) nei primi mesi di vita, sospetto di strabismo (specie in caso di famigliarità), prurito oculare, cheratocongiuntivite primaverile (sindrome di Vernal).
Nelle familiarità per miopia e ambliopia e quando si abbia la sensazione di deficit di visus sono necessari controlli periodici fino all’adolescenza.
L’oculista può avvalersi del supporto ortottico.
Studio della crescita e dei caratteri puberali.
Quando è consigliata? Quando il bambino o l’adolescente cresce poco o troppo, nelle pubertà precoci o nel ritardo puberale.
Può essere necessaria l‘interazione di differenti specialisti: nel bambino intervengono auxologo ed endocrinologo e può essere necessaria la collaborazione del nefrologo e del gastroenterologo. In adolescenza e nelle pubertà precoci auxologo ed endocrinologo possono richiedere la collaborazione del ginecologo.
Diagnostica e trattamento degli inestetismi della cute del bambino e dell’adolescente.
Quando consigliata? Nella dermatite (atopica e seborroica), nelle micosi e nelle malattie congenite della pelle (psoriasi), per il controllo dei nei.
Nella dermatite atopica di possibile origine allergica il dermatologo si avvale della consulenza dell’allergologo per l’esecuzione dei test specifici.
A supporto della visita dermatologica può essere necessaria la diafanoscopia.
Diagnosi e trattamento delle problematiche gastroenteriche che possono essere peculiari delle successive età dal neonato all’adolescente.
Quando è consigliata? Nei primi mesi per pianti inconsolabili specie in presenza di meteorismo e di familiarità per reflusso gastroesofageo e per allergie. Successivamente quando la crescita del bambino non si allinea a quella prevista, nelle intolleranze alimentari, nelle familiarità per malattie che determinino malassorbimento o per colon irritabile, nel dolore addominale ricorrente.
Il gastroenterologo può avvalersi del supporto ecografico.
Diagnosi e trattamento delle allergie alimentari con diagnosi differenziale con intolleranze alimentari e delle allergie respiratorie (rinite, congiuntivite, asma). Quando è consigliata? Nel sospetto di allergie alimentari o respiratorie, nella dermatite atopica, nella famigliarità per allergie.
Sintomi di allergia alimentare nei lattanti e nei bambini piccoli: reflusso gastroesofageo, disturbi intestinali, (vomito, diarrea, sangue nelle feci, gonfiore addominale) scarso accrescimento. Sintomi di allergia respiratoria nel bambino più grande: rinite, congiuntivite, ma anche sintomi più difficilmente riconoscibile (naso chiuso, respirazione con la bocca, starnuti, prurito nasale). Possono essere stagionali legati ai pollini o costanti da allergeni perenni (acari, muffe). Sintomi di asma allergico: possono inizialmente essere sfumati: tosse ricorrenti senza causa apparente , difficoltà respiratorie e /o tosse quando salgono le scale, quando corroso, o comunque sotto sforzo anche modesto, da valutare specie su sibilo bronchiale anche pregresso
A supporto della visita allergologica possono essere necessari: prick test (test cutanei indolori) per individuare allergie alimentari e respiratorie; spirometria basale e dopo stimolazione farmacologica, che valuta la funzionalità respiratoria del bambino (particolarmente importante nei casi di asma bronchiale); determinazione ossido nitrico esalato che valuta il grado di infiammazione allergica dei bronchi; polisonnografia.
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