I Nostri Numeri
I nostri valori
Innovazione
Eccellenza pediatrica è valorizzare l’innovazione per offrire cure sempre all’avanguardia ai nostri piccoli pazienti.
Lavoro in Equipe
La qualità pediatrica di una equipe medica che collabora sinergicamente per garantire la migliore assistenza possibile ai nostri bambini.
Esperienza
Da 40 anni, la nostra esperienza è la garanzia della professionalità pediatrica.
Cura
La cura dei nostri piccoli pazienti è al centro di ogni decisione: Cosa è meglio per il bambino?
Aggiornamento
Mettere sempre i bambini al primo posto significa un impegno concreto nell’aggiornamento continuo.
Diagnosi e trattamento della sindrome metabolica, caratterizzata dall’obesità complicata da alterazioni dei parametri metabolici e tendenza al diabete, sempre più frequente fin dall’età pediatrica pre-adolescenziale e adolescenziale.
Diagnosi delle forme di diabete e pre-diabete in familiarità per diabete.
Quando consigliata? In tutti gli eccessi ponderali che possono sottendere una sindrome metabolica, soprattutto se in presenza di uno o due famigliari di 1° grado affetti da obesità, da diabete o da altre patologie autoimmuni; In tutte le iperglicemie occasionali (glicemia > 100 a digiuno).
L’intervento del diabetologo può essere supportato dalla consulenza del nutrizionista e del dietologo.
Psicologia comportamentale Le nostre psicologhe comportamentali prendono in carico anche precocemente il bambino con difficoltà relazionali e la sua famiglia. Il trattamento psicologico è finalizzato a superare o contenere il malessere del bambino specialmente in funzione di ripercussioni in età adulta.
Psicologia neurocognitiva Le nostre psicologhe neurocognitiviste si occupano di disturbi aspecifici e specifici dell’apprendimento (DAA, DSA) lavorano in équipe con neuropsicomotriciste, logopediste ed ortottiste, con particolare competenza specifica grazie ad una supervisione neuropsichiatrica.
La nostra struttura è particolarmente rivolta alla specialistica pediatrica, ma la presenza del pediatra è indispensabile per il monitoraggio dello sviluppo fisico, psicomotorio e intellettuale di un bambino.
Diagnosi e trattamento delle allergie alimentari con diagnosi differenziale con intolleranze alimentari e delle allergie respiratorie (rinite, congiuntivite, asma). Quando è consigliata? Nel sospetto di allergie alimentari o respiratorie, nella dermatite atopica, nella famigliarità per allergie.
Sintomi di allergia alimentare nei lattanti e nei bambini piccoli: reflusso gastroesofageo, disturbi intestinali, (vomito, diarrea, sangue nelle feci, gonfiore addominale) scarso accrescimento. Sintomi di allergia respiratoria nel bambino più grande: rinite, congiuntivite, ma anche sintomi più difficilmente riconoscibile (naso chiuso, respirazione con la bocca, starnuti, prurito nasale). Possono essere stagionali legati ai pollini o costanti da allergeni perenni (acari, muffe). Sintomi di asma allergico: possono inizialmente essere sfumati: tosse ricorrenti senza causa apparente , difficoltà respiratorie e /o tosse quando salgono le scale, quando corroso, o comunque sotto sforzo anche modesto, da valutare specie su sibilo bronchiale anche pregresso
A supporto della visita allergologica possono essere necessari: prick test (test cutanei indolori) per individuare allergie alimentari e respiratorie; spirometria basale e dopo stimolazione farmacologica, che valuta la funzionalità respiratoria del bambino (particolarmente importante nei casi di asma bronchiale); determinazione ossido nitrico esalato che valuta il grado di infiammazione allergica dei bronchi; polisonnografia.
L’Ortopedia Pediatrica si occupa della diagnosi e della cura di patologie e disturbi di tipo congenito o acquisito del bambino e dell’adolescente, nonché della traumatologia.
Quando consigliata? Nel neonato sono prese in carico le patologie del piede che si manifestano alla nascita e quelle dell’anca che sono evidenziate entro i tre mesi di vita dalle ecografie. Nelle età successive sono particolarmente importanti le forme infettive specie dell’anca e il monitoraggio del piede. In preadolescenza ed adolescenza sono importanti le patologie del piede e della colonna vertebrale.
Particolare attenzione va posta alle patologie ortopediche in caso di famigliarità.
L’ortopedia di avvale del supporto dell’ecografia.
È la branca della medicina che valuta le manifestazioni legate ad una problematica del sangue nel bambino, tra cui le più frequenti sono: differenti forme di anemia; patologie piastriniche, specie post virali; linfoadenopatie.
Quando consigliarla: Quando un bambino è pallido, stanco, svogliato o mangia poco, specie in presenza di famigliarità per anemia; quando presenta ematomi o sanguinamenti prolungati; in presenza di ipertrofia dei linfonodi.
Studio della crescita e dei caratteri puberali.
Quando è consigliata? Quando il bambino o l’adolescente cresce poco o troppo, nelle pubertà precoci o nel ritardo puberale.
Può essere necessaria l‘interazione di differenti specialisti: nel bambino intervengono auxologo ed endocrinologo e può essere necessaria la collaborazione del nefrologo e del gastroenterologo. In adolescenza e nelle pubertà precoci auxologo ed endocrinologo possono richiedere la collaborazione del ginecologo.
Valutazione della funzionalità delle ghiandole endocrine: tiroide che regola il metabolismo, la crescita e le acquisizioni neuropsicomotorie; surreni che regolano la pressione arteriosa, il metabolismo glucidico e la androgenizzazione; gonadi che regolano la progressione e il completamento della pubertà; ipofisi che regola la funzionalità di tiroide, surreni, ipofisi gonadi ed ormone della crescita.
Quando consigliata: Tiroide: sospetto ipotiroidismo (stanchezza, perdita di capelli, calo della resa scolastica, bassa statura), sospetto ipertiroidismo (calo ponderale, tachicardia, irritabilità, calo della resa scolastica). Surreni: sospetta produzione insufficiente di cortisolo (ipertensione arteriosa, incremento ponderale associato a rallentamento della crescita, irritabilità). Gonadi: sospetta produzione eccessiva di androgeni (aumento eccessivo della peluria, acne, irregolarità mestruali).
Diagnosi e trattamento delle insufficienze renali, delle problematiche infettive e delle calcolosi.
Quando consigliata? In presenza di infezioni urinarie ricorrenti, nel dolore addominale non di origine gastroenterologica, nello scarso accrescimento del primo periodo di vita.
Può essere necessaria la collaborazione con l’urologo.
Il nefrologo può avvalersi del supporto ecografico.
La visita pneumologica viene effettuata da un pediatra specializzato in pneumologia, ovvero sia, specialista in tutte quelle patologie che interessano l’apparato respiratorio come bronchiti, polmoniti, infezioni respiratorie ricorrenti, difficoltà respiratorie o asma.
Dopo un’attenta anamnesi e l’auscultazione lo specialista si può servire di test strumentali come la spirometria che viene utilizzata per valutare la funzionalità polmonare.
Diagnosi e trattamento delle patologie cardiache congenite ed acute.
Le cardiopatie congenite complesse sono per lo più sintomatiche e vengono diagnosticate nei primi mesi di vita, mentre le cardiopatie semplici sono asintomatiche e diagnosticate nelle età successive.
Le cardiopatie acquisite sono legate a processi infettivi batterici o virali e si manifestano come pericarditi o miocarditi.
Quando consigliata? In caso di soffio cardiaco, di aritmia, di tachicardia, di dolore toracico o lipotimie per escludere cardiopatie o disturbi del ritmo.
A supporto della visita cardiologica sono necessari Elettrocardiografia e Ecocolordoppler cardiaco.
L’ECG e l’ecocolordoppler cardiaco sono complementari: il primo valuta le alterazioni dell’attività elettrica del cuore, il secondo valuta le strutture cardiache e i flussi intracardiaci.
Trattamento di problematiche dermatologiche, traumatiche, malformative.
Quando consigliata? Nelle neoformazioni cutanee, nei traumi con interessamento della cute e dei tessuti molli in tutte le loro sedi cutanee (volto, mani, arti..) e nelle malformazioni congenite.
Problematiche dermatologiche: angiomi cavernosi che devono essere trattati nei primi mesi di vita, verruche e molluschi contagiosi che è bene che siano asportati, qualora necessario, dal chirurgo plastico per evitare il più possibile esiti cicatriziali.
Problematiche traumatiche: Il chirurgo plastico tratta le ferite traumatiche e le ustioni, con possibile intervento su inestetismi da esiti cicatriziali su lesioni pregresse.
Problematiche congenite: presa in carico e monitoraggio postchirurgico delle malformazioni congenite.
Nel contesto della visita, se necessario possono essere eseguiti piccoli interventi chirurgici con l’aiuto di Diatermocoagulazione e Crioterapia.
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