I Nostri Numeri
I nostri valori
Innovazione
Eccellenza pediatrica è valorizzare l’innovazione per offrire cure sempre all’avanguardia ai nostri piccoli pazienti.
Lavoro in Equipe
La qualità pediatrica di una equipe medica che collabora sinergicamente per garantire la migliore assistenza possibile ai nostri bambini.
Esperienza
Da 40 anni, la nostra esperienza è la garanzia della professionalità pediatrica.
Cura
La cura dei nostri piccoli pazienti è al centro di ogni decisione: Cosa è meglio per il bambino?
Aggiornamento
Mettere sempre i bambini al primo posto significa un impegno concreto nell’aggiornamento continuo.
L’ecografia è l’esame più usato in pediatria, di facile esecuzione, quasi sempre non necessita di preparazione specifica e non emana radiazioni al bambino. Come tutti gli esami pediatrici deve considerare l’evoluzione nel tempo dell’organismo del bambino nelle differenti età. Pertanto sono indispensabili sia la preparazione dell’ecografista, che deve avere una approfondita formazione pediatrica, sia un ecografo adeguato ai differenti ambiti da valutare. Vengono eseguiti: Ecografia addome superiore ed inferiore Ecografia anca e rene per screening neonatale Ecografia fegato e vie biliari Ecografia ghiandole salivari Ecografia intestinale Ecografia linfonodi Ecografia mediastinica ed emitoracica Ecografia midollo spinale lombosacrale nei primi mesi di vita Ecografia minzionale Ecografia muscolotendinea ed articolare Ecografia parti molli Ecografia pelvica Ecografia per ricerca di testicolo Ecografia polmonare Ecografia per ricerca di reflusso gastroesofageo Ecografia renovescicale Ecografia renale e surrenale Ecografia testicolare e scrotale Ecografia tiroide Ecografai transfontanellare Ecografia per varicocele
Diagnosi e trattamento delle allergie alimentari con diagnosi differenziale con intolleranze alimentari e delle allergie respiratorie (rinite, congiuntivite, asma). Quando è consigliata? Nel sospetto di allergie alimentari o respiratorie, nella dermatite atopica, nella famigliarità per allergie.
Sintomi di allergia alimentare nei lattanti e nei bambini piccoli: reflusso gastroesofageo, disturbi intestinali, (vomito, diarrea, sangue nelle feci, gonfiore addominale) scarso accrescimento. Sintomi di allergia respiratoria nel bambino più grande: rinite, congiuntivite, ma anche sintomi più difficilmente riconoscibile (naso chiuso, respirazione con la bocca, starnuti, prurito nasale). Possono essere stagionali legati ai pollini o costanti da allergeni perenni (acari, muffe). Sintomi di asma allergico: possono inizialmente essere sfumati: tosse ricorrenti senza causa apparente , difficoltà respiratorie e /o tosse quando salgono le scale, quando corroso, o comunque sotto sforzo anche modesto, da valutare specie su sibilo bronchiale anche pregresso
A supporto della visita allergologica possono essere necessari: prick test (test cutanei indolori) per individuare allergie alimentari e respiratorie; spirometria basale e dopo stimolazione farmacologica, che valuta la funzionalità respiratoria del bambino (particolarmente importante nei casi di asma bronchiale); determinazione ossido nitrico esalato che valuta il grado di infiammazione allergica dei bronchi; polisonnografia.
Diagnosi e trattamento delle insufficienze renali, delle problematiche infettive e delle calcolosi.
Quando consigliata? In presenza di infezioni urinarie ricorrenti, nel dolore addominale non di origine gastroenterologica, nello scarso accrescimento del primo periodo di vita.
Può essere necessaria la collaborazione con l’urologo.
Il nefrologo può avvalersi del supporto ecografico.
Diagnosi e trattamento delle problematiche gastroenteriche che possono essere peculiari delle successive età dal neonato all’adolescente.
Quando è consigliata? Nei primi mesi per pianti inconsolabili specie in presenza di meteorismo e di familiarità per reflusso gastroesofageo e per allergie. Successivamente quando la crescita del bambino non si allinea a quella prevista, nelle intolleranze alimentari, nelle familiarità per malattie che determinino malassorbimento o per colon irritabile, nel dolore addominale ricorrente.
Il gastroenterologo può avvalersi del supporto ecografico.
Diagnosi e trattamento delle patologie genito-urinarie.
Quando consigliata? Nelle patologie di potenziale interesse chirurgico (ipospadia, fimosi, testicolo ritenuto, varicocele, ostruzioni delle vie urinarie, malformazioni delle vie urinarie e dei reni) e nei disturbi minzionali (enuresi notturna, incontinenza).
È particolarmente importante l’invio a visita urologica in caso di Ipospadia che deve essere affrontata nei primi 18 mesi di vita; testicolo ritenuto mobile e/o testicolo ritenuto. Quest'ultimo deve essere trattato chirurgicamente entro il primo anno; fimosi serrata che deve essere trattata chirurgicamente entro l’età scolare, mentre le aderenze prepuziali possono essere trattate a domicilio, se necessario, con congrua terapia medica topica; infezioni febbrili recidivate delle vie urinarie perché possono sottendere reflusso vescico-ureterale; varicocele che insorge in adolescenza e che deve essere trattato nel 20% dei casi; disturbi minzionali e enuresi notturna che devono essere inviati a valutazione dopo i 4 anni.
Gli urologi possono avvalersi del supporto ecografico pediatrico.
Diagnostica e trattamento degli inestetismi della cute del bambino e dell’adolescente.
Quando consigliata? Nella dermatite (atopica e seborroica), nelle micosi e nelle malattie congenite della pelle (psoriasi), per il controllo dei nei.
Nella dermatite atopica di possibile origine allergica il dermatologo si avvale della consulenza dell’allergologo per l’esecuzione dei test specifici.
A supporto della visita dermatologica può essere necessaria la diafanoscopia.
La nostra struttura è particolarmente rivolta alla specialistica pediatrica, ma la presenza del pediatra è indispensabile per il monitoraggio dello sviluppo fisico, psicomotorio e intellettuale di un bambino.
Diagnosi e trattamento delle problematiche ginecologiche dell’età evolutiva.
Quando consigliata? Nei primi anni in caso di sinechie delle piccole labbra e di vulviti, in preadolescenza nei sospetti anticipi puberali, in adolescenza nelle metrorragie e nel mestruo doloroso.
La visita ginecologica si svolge tramite valutazioni dei genitali esterni, raccolta di dati anamnestici e controllo ecografico.
Diagnosi e trattamento delle problematiche oculistiche dai primi mesi all’adolescenza.
L’occhio del bambino cresce insieme a lui. Evolvendosi può sviluppare patologie tipiche delle differenti età. Pertanto, l’oculista che controlla un bambino o un adolescente deve avere una formazione specifica.
Quando consigliata? Indispensabile un controllo oculistico a 3- 4 anni e prima dell’inizio della scuola.
In presenza di lacrimazione persistente (canale lacrimale stretto) nei primi mesi di vita, sospetto di strabismo (specie in caso di famigliarità), prurito oculare, cheratocongiuntivite primaverile (sindrome di Vernal).
Nelle familiarità per miopia e ambliopia e quando si abbia la sensazione di deficit di visus sono necessari controlli periodici fino all’adolescenza.
L’oculista può avvalersi del supporto ortottico.
Diagnosi e trattamento delle patologie cardiache congenite ed acute.
Le cardiopatie congenite complesse sono per lo più sintomatiche e vengono diagnosticate nei primi mesi di vita, mentre le cardiopatie semplici sono asintomatiche e diagnosticate nelle età successive.
Le cardiopatie acquisite sono legate a processi infettivi batterici o virali e si manifestano come pericarditi o miocarditi.
Quando consigliata? In caso di soffio cardiaco, di aritmia, di tachicardia, di dolore toracico o lipotimie per escludere cardiopatie o disturbi del ritmo.
A supporto della visita cardiologica sono necessari Elettrocardiografia e Ecocolordoppler cardiaco.
L’ECG e l’ecocolordoppler cardiaco sono complementari: il primo valuta le alterazioni dell’attività elettrica del cuore, il secondo valuta le strutture cardiache e i flussi intracardiaci.
L’Ortopedia Pediatrica si occupa della diagnosi e della cura di patologie e disturbi di tipo congenito o acquisito del bambino e dell’adolescente, nonché della traumatologia.
Quando consigliata? Nel neonato sono prese in carico le patologie del piede che si manifestano alla nascita e quelle dell’anca che sono evidenziate entro i tre mesi di vita dalle ecografie. Nelle età successive sono particolarmente importanti le forme infettive specie dell’anca e il monitoraggio del piede. In preadolescenza ed adolescenza sono importanti le patologie del piede e della colonna vertebrale.
Particolare attenzione va posta alle patologie ortopediche in caso di famigliarità.
L’ortopedia di avvale del supporto dell’ecografia.
Esistono molte patologie reumatiche che interessano anche i bambini e i ragazzi. Alcune di queste patologie possono coinvolgere diversi organi ed è quindi fondamentale un approccio multidisciplinare che coinvolga diverse aree specialistiche.
La prima visita viene generalmente richiesta dal pediatra o da altri specialisti quando vi è il sospetto di una malattia reumatica. In particolar modo quando il bambino ha dolore, gonfiore a livello articolare o rigidità nei movimenti.
La visita comprende l’anamnesi e l’esame obiettivo.
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